Resoconto del 23 aprile 2020

Resoconto del 23 aprile 2020

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, informando che sono stati apportati i seguenti interventi sui temi emersi nell’ultima Assemblea:

- Prorogate cadenze SUA;
- Prima proroga delle scadenze VQR, a cui seguirà nuova pianificazione dopo la lettera del Ministro;
- Intervento su TFA;
- Proroga su Ricercatori di tipo B;
- Proroga su bando edilizia;
- Intervento di flessibilità su Tirocini medici e di professioni sanitarie;
- Intervento di sospensione delle elezioni dei Rettori

Il post lockdown e le nuove fasi 2 e 3 - Con riferimento alle esigenze di sanificazione degli Atenei, l’Assemblea ritiene opportuno inviare al MIUR la seguente lettera:

“L’Assemblea della CRUI riunitasi il 23 aprile 2020 in modalità telematica ha avviato un’ampia analisi delle modalità con cui dare seguito al programma del Ministero dell’Università e della Ricerca, finalizzato a preparare il sistema universitario alla programmazione delle attività dei nostri Atenei nei prossimi mesi.

Fatto salvo quanto già trasmesso dall’Assemblea in data 20 aprile 2020, la CRUI intende segnalare a codesto Ministero le esigenze per potere garantire, in sicurezza, l’esecuzione delle attività. In particolare, con la presente si fa riferimento alle esigenze legate alla sanificazione degli Atenei, all’implementazione delle disposizioni di distanziamento e alla dotazione di adeguati dispositivi di protezione individuale al fine di garantire la sicurezza, secondo quanto verrà disposto dalle competenti autorità governative.

Le valutazioni fatte dalla CRUI si riferiscono alla sola Fase 2 in cui non è previsto un rientro, se non limitato e parziale, degli studenti. L’impatto di tali costi crescerà in modo significativo nella fase 3.

La CRUI ha analizzato a campione alcune università che stanno acquistando i seguenti materiali: schermi di separazione, termoscanner, dispenser di erogazione gel disinfettante, guanti monouso, mascherine. A tali voci si sommano la rinegoziazione dei contratti di pulizia per prevedere adeguate sanificazioni di aule, locali di ricerca e bagni e naturalmente la realizzazione di Corsi di sicurezza on line per dipendenti e studenti.

A tale riguardo una stima di tale finanziamento può essere ragionevolmente quantificata - tenendo conto del numero complessivo degli studenti, dei docenti, del personale tecnico amministrativo nonché della superficie totale delle aree universitarie interessate – in euro 26 ml per la fase 2 ovvero per il completamento del semestre. Sarà cura della CRUI fornire una valutazione per la fase 3, in cui la presenza degli studenti aumenterà l’impatto delle misure sui bilanci degli Atenei.”

Determinazione del fabbisogno finanziario del sistema universitario per l'anno 2020 - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea dà mandato al Presidente di predisporre il seguente parere da inviare al MUR:

“In riferimento alla lettera di codesta Direzione del 17 aprile 2020, prot. n. 30159, relativa all’oggetto, l’Assemblea della CRUI riunitasi in modalità telematica il 23 aprile 2020 ha espresso parere favorevole alla proposta presentata e, ai fini del riparto del fabbisogno 2020, ritiene indispensabile garantire agli atenei una prima assegnazione non inferiore al 93% del fabbisogno programmato nel 2019, distribuendo il restante 7% sulla base delle esigenze motivate di ciascuna Università e garantendo, laddove le richieste siano motivate, il 100% del programmato.

Nel contempo però chiede che sia avviato un rapido ed urgente percorso di revisione del fabbisogno finanziario delle università al fine di accogliere – anche in considerazione dello stato emergenziale da epidemia Covid-19 – le seguenti proposte:

- considerando la prospettiva di lungo termine in cui si collocano gli investimenti in ricerca, ancor più prioritari visto il contesto, e il forte ritorno in termini di sviluppo e crescita dell’intero sistema Paese, si ritiene doveroso chiedere che tutte le iniziative di ricerca siano escluse dal calcolo del fabbisogno, indipendentemente dall’interesse di un committente esterno all’ateneo. In particolare, è essenziale procedere con una modifica che consenta di scorporare anche la ricerca internamente finanziata (ad esempio: fondi per la ricerca di base, assegni di ricerca, RTD tipo a) anche se proveniente da FFO e senza meccanismi di scorporo della spesa media sostenuta nel triennio precedente;

- considerato che lo stato emergenziale in atto ha reso necessaria l’adozione di misure imprescindibili per garantire didattica a distanza per gli studenti e smart working per il personale dipendente, si chiede che vengano scorporate dal fabbisogno finanziario tutte le spese collegate all’adozione di tali misure nonché quelle per approvvigionamenti di strumenti, attrezzature e materiale sanitario, anche in coerenza con le esenzioni già previste nella circolare MES-RGS del 21 aprile 2020 per quanto attiene i limiti per acquisto di beni e servizi e per spese informatiche di cui alle legge di bilancio 2020;

- considerando che l’attivazione dei contratti di formazione specialistica e la corresponsione dei relativi importi non riveste alcun carattere di discrezionalità per gli atenei, che si trovano a sostenere spese per conto del Servizio Sanitario Nazionale, si ritiene di chiedere che i costi associati al pagamento dei contratti di formazione specialistica siano esclusi dal calcolo del fabbisogno finanziario. Tali spese, obbligatorie e incomprimibili, rischiano altrimenti di ridurre i flussi di cassa in altri settori, come la ricerca.

Per le motivazioni sopra esposte, infine, si ritiene imprescindibile che siano da escludere eventuali penalizzazioni nella ripartizione del FFO per almeno il prossimo triennio per quegli Atenei che dovessero sforare i limiti del fabbisogno, vista la situazione emergenziale.”

Bando edilizia universitaria DM 1121: richiesta di ulteriore proroga - Tenuto conto di diverse richieste formulate da alcuni Rettori, l’Assemblea si dichiara d’accordo nel chiedere al MIUR una proroga al 30 giugno del termine relativo al bando edilizia universitaria DM 1121.

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