Gianni Canova

Resoconto 21 dicembre 2016

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni informando di aver incontrato nei giorni scorsi la nuova Ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca - Sen. Valeria Fedeli - alla quale ha assicurato la più ampia collaborazione della CRUI nell’interesse del sistema universitario italiano.

Aggiornamento sull’avanzamento delle attività PON: intervento del Capo Dipartimento del MIUR, Prof. Marco Mancini- Interviene alla seduta il Capo Dipartimento del MIUR, Prof. Marco Mancini, il quale riferisce relativamente al Bando PON relativo ai Dottorati Innovativi a caratterizzazione industriale, che si è chiuso nello scorso mese di ottobre. Il Prof. Mancini, in particolare, fornisce numerose informazioni aggiornate sull’avanzamento delle attività, sul numero di partecipanti e sulle future azioni che verranno poste in essere dal MIUR.

Parere sullo schema di decreto FFO 2016 - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere sullo schema di decreto FFO 2016:

La CRUI esprime apprezzamento per il completamento della VQR 2011-2014 che consente di applicare i risultati del nuovo esercizio di valutazione alla ripartizione della quota premiale 2016.

Ribadisce altresì che questo risultato è stato ottenuto grazie ad un impegno straordinario del sistema universitario che malgrado il diffuso disagio ha fortemente voluto confermare l’impiego di un sistema di finanziamento articolato su criteri basati sulla premialità e sul costo standard per favorire una sempre maggiore efficienza ed efficacia dell’investimento pubblico nell’istruzione universitaria.

In tale logica chiede che i dati disaggregati della valutazione siano rapidamente disponibili per consentire agli Atenei di utilizzarli nelle auto-nome politiche interne di valutazione ed attribuzione delle risorse.

Relativamente all’ammontare complessivo della quota da ripartire, sebbene insufficiente come ripetutamene sottolineato, valuta con favore la stabilità complessiva dell’importo grazie anche all’utilizzo di parte delle risorse del Fondo Natta.

Con riferimento ai diversi punti del Decreto si osserva che:
• il coefficiente correttivo di Iras1 Ke, seppure auspicato dalla Crui, tiene conto in maniera forfettaria della riduzione dei prodotti sottomessi senza distinguere tra riduzione del personale docente, inattivi ed astenuti, e pertanto va valutata, nella prossima applicazione, una definizione più puntuale;
• l’indicatore Iras2 risente fortemente della quantità e delle modalità del turn-over che gli Atenei hanno potuto realizzare e, sebbene l’introduzione del fattore ‘punto organico’ abbia calmierato questo effetto, va valutata in futuro una ridefinizione dell’indicatore stesso;
• l’attribuzione di risorse straordinarie agli atenei di Camerino e Macerata, prelevate dall’FFO, rappresenta un segnale forte di solidarietà da parte del Sistema Universitario Nazionale nei confronti dei colleghi fortemente colpiti dagli eventi sismici;
• il recupero dei 30 milioni relativi ai finanziamenti destinati all’edilizia e non utilizzati può determinare un esborso elevato concentrato nel 2016 per alcuni Atenei, va valutata la possibilità di una rateizzazione delle somme. 

Complessivamente la CRUI formula parere sostanzialmente favorevole, auspicando laddove possibile che si possano tenere in considerazione le osservazioni effettuate. Auspica altresì che lo schema dell’FFO 2017 ritorni ad essere approntato nella prima metà dell’anno per consentire lo sviluppo delle politiche gestionali degli atenei sulla base di dati finanziari certi. Si propone, infine, di formulare in futuro suggerimenti per una differente articolazione degli indicatori con l’obiettivo di eliminare alcuni effetti discorsivi che si sono verificati nella loro applicazione.”

Varie, eventuali e sopraggiunte -  Relativamente al fondo di finanziamento delle università non statali, l’Assemblea decide di inviare la seguente lettera alla Ministra Fedeli:
La CRUI, con riferimento al fondo di finanziamento delle università non statali, registra con rammarico che il relativo importo per effetto del decreto fiscale n.193 del 22 ottobre 2016 è stato ridotto di 2 milioni di euro. La CRUI pertanto, anche in ottica di mantenimento dell’equilibrio complessivo del sistema universitario, esprime l’unanime richiesta che tale riduzione venga compensata il più presto possibile anche nei provvedimenti di attuazione/correzione della legge di bilancio.”

In riferimento alla riduzione di un milione di euro (rispetto al finanziamento di 6 milioni di euro dell’anno 2016) operata dal Decreto riguardante il FFO 2017 nei confronti del contributo del Consortium GARR, l’Assemblea – su proposta del Presidente – prende l’impegno affinché sia ripristinato al Consortium GARR un contributo di 6 milioni di euro per l’anno 2017 mediante prelievo a monte sul FFO, in considerazione del fatto che la rete GARR è ritenuta un’infrastruttura determinante per il sistema universitario italiano.

 

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