I volontari delle università per combattere la povertà educativa
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Intervengono
Modera Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia Europa Save the Children
9 novembre, 15:00. Nuovo webinar della Smart Export Academy a cura di LUISS Business School. Con le testimonianze di Anemotech, Bluplast, Salcef Group, IDIR, Pastificio Graziano, Kalon.
Per partecipare è necessario registrarsi su www.smartexportacademy.it
Smart Export è un progetto di alta formazione accademica, concepito come un percorso di accompagnamento personalizzato delle imprese nei mercati esteri. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Agenzia ICE) e Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).
Smart Export si articola in 6 percorsi formativi ciascuno composto da 5 lezioni, fruibili on-line nell’arco di dodici mesi.
12 novembre 2021
Negli ultimi due anni l’Italia ha affrontato e sta affrontando, con resilienza, una drammatica emergenza sanitaria che ha acuito la crisi economica già in atto. La pandemia, però, è stata anche un fortissimo acceleratore di tendenze già in atto e ha aperto a nuove, inedite opportunità. Una, la più grande, si chiama Next Generation EU.
Le sfide e gli obiettivi che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza propone al sistema Paese toccano anche il mondo universitario.
L’università è pronta a confrontarsi con innovazione e sostenibilità? A comprendere le necessità di un mercato del lavoro in continua evoluzione?
Gli atenei italiani hanno retto all’onda d’urto della pandemia, ma la partita vera inizia ora, alle porte di una stagione di riforme epocali. Quale sarà quindi il ruolo del mondo accademico nella “nuova normalità” dei prossimi anni?
Sono questi alcuni degli interrogativi al centro dell’incontro “Università: per un Paese a prova di futuro” che si tiene venerdì 12 novembre dalle ore 10:20 nella splendida cornice di Villa Miani a Roma. Un confronto tra istituzioni, mondo delle imprese e università per analizzare e comprendere gli stimoli che arrivano dal tessuto socio-culturale ed economico e consolidare il ruolo degli atenei nell’affrontare le sfide cruciali che l’Italia ha di fronte.
Sarà possibile seguire l’evento in streaming previa registrazione su: www.aprovadifuturo.eu
Professore ordinario in Meccanica Agraria presso l’Università di Bologna dal 2016, Professore associato dal 2010 al 2016 e ricercatore dal 2000 al 2010. Dottore di Ricerca in Ingegneria dei Materiali presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Abilitazione alla professione di Ingegnere e laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Bologna.
La sua attività di ricerca ha riguardato prevalentemente i problemi connessi al progetto delle macchine agricole e alla verifica dell’affidabilità di trattrici agricole, con particolare riferimento ai test accelerati per la verifica strutturale della macchina e della relativa trasmissione. Si è occupato inoltre di macchine per la lavorazione del terreno, per la raccolta dei prodotti agricoli e per la zootecnia, dell’uso di biomasse per produrre energia.
Coordinatore di progetti nazionali e responsabile scientifico di numerose convenzioni di ricerca con aziende, è autore di oltre 150 pubblicazioni di cui 53 su riviste censite da Scopus.
Responsabile della redazione del Journal of Agricultural Engineering dal 2006 al 2014 e direttore dal 2014 al 2018; ne ha curato il passaggio in lingua inglese, la trasformazione in open access e l’indicizzazione prima in Scopus poi su Web of Science.
In Ateneo è stato Vice direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna dal 2015 al 2018. Direttore dopo la costituzione di un unico dipartimento di agraria per il triennio 2018-2021 e poi riconfermato nel ruolo per il triennio successivo. Dal 2018 al 2021 membro del Senato Accademico dell’Università di Bologna e componente della commissione risorse umane dello stesso.
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