Servizi PORTICO
Procedura negoziata ex art. 76 comma 2, lettera b) D.LGS. 36/2023 per la sottoscrizione di servizi PORTICO 01-01-2025 - 31-12-2027
- CIG [B3F94C772B]
- Verbale Giunta CRUI – 17 luglio 2024
Procedura negoziata ex art. 76 comma 2, lettera b) D.LGS. 36/2023 per la sottoscrizione di servizi PORTICO 01-01-2025 - 31-12-2027
Il Ministero dell'Università e della Ricerca e la CRUI partecipano con un programma fitto di incontri e relatori di alto livello a FORUM PA 2025 (Roma, 19 - 21 maggio).
D’accordo con il tema centrale di quest’anno (“Per una PA aumentata – Tecnologie, persone, relazioni al centro del cambiamento"), i talk della tre-giorni si concentreranno sull’utilizzo delle nuove tecnologie per promuovere una trasformazione significativa che valorizzi lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze.
Al centro degli incontri temi quali: l’intelligenza artificiale, la sicurezza digitale e la privacy, i teaching and learning centre, l’orientamento, la collaborazione tra università e PA.
Apre la giornata inaugurale un’intervista a Giovanna Iannantuoni, Presidente CRUI.
Un grande progetto nazionale coordinato dalla CRUI e realizzato da 35 atenei.
Si chiama IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students ed è un’iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Il progetto prevede 97 borse di studio, dell'importo di circa 12.000 euro annui ciascuna, messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei Territori Palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.
Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato:
"IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace”.
La Presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il Delegato CRUI alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto:
“Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l’arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI.”
IUPALS si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell’assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica.
Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto.
L’obiettivo principale di IUPALS è duplice:
Gli studenti interessati alle borse IUPALS possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all’immatricolazione accademica.
Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.
I bandi sono consultabili anche tramite l’Avviso pubblicato sul sito della CRUI:
https://www.crui.it/home-ri/iupals-italian-universities-for-palestinian-students.html
Pagina in fase di elaborazione
IUPALS Project - Italian Universities for Palestinian Students
NOTICE OF PUBLICATION OF UNIVERSITY CALLS
The Conference of Italian University Rectors (CRUI) coordinates a scholarship project addressed to Palestinian students residing in the Palestinian Territories so that they can benefit from international training by accessing academic programs in Italy.
Click here to download the CRUI Notice with the list of Universities with their available scholarships:
IUPALS Project - Italian Universities for Palestinian Students
NOTICE OF PUBLICATION OF UNIVERSITY CALLS
The Conference of Italian University Rectors (CRUI) coordinates a scholarship project addressed to Palestinian students residing in the Palestinian Territories so that they can benefit from international training by accessing academic programs in Italy.
Click here to download the CRUI Notice with the list of Universities with their available scholarships:
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e la presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Giovanna Iannantuoni, hanno sottoscritto oggi un Accordo Quadro finalizzato alla promozione di percorsi di cittadinanza attiva per la formazione e la partecipazione degli studenti alle funzioni degli uffici elettorali.
L’iniziativa, nata da una collaborazione interistituzionale, mira a rafforzare il coinvolgimento dei giovani nella vita democratica del Paese, formando cittadini qualificati per svolgere il ruolo di presidente o componente dei seggi elettorali. Contestualmente, l’accordo contribuirà a risolvere le criticità nella costituzione dei seggi, dovute all’elevato numero di sezioni sul territorio nazionale.
Il modello operativo definito dall’accordo prevede la stipula, a livello locale, di Protocolli di intesa tra prefetture, uffici scolastici regionali, istituzioni scolastiche e università, che disciplineranno progetti formativi specifici in materia elettorale.
I destinatari dell’iniziativa sono sia studenti universitari che potranno partecipare a percorsi di formazione teorico-pratica, con possibilità di tirocini presso prefetture e comuni e riconoscimento di crediti formativi, che studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, che, nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), seguiranno progetti di educazione civica e formazione giuridico-economica.
A supporto dell’attuazione dell’accordo, sarà istituito presso il dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del ministero dell’Interno un Tavolo di monitoraggio con rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte.
Roma, 30 aprile 2025
Il sistema universitario italiano si unisce al profondo cordoglio della comunità cattolica per il decesso di Sua Santità Papa Francesco, annunciato stamattina dalla Santa Sede.
Un Papa riformista e un uomo vicino da sempre agli ultimi della Terra, che credeva fermamente nell’università in quanto istituzione che ha il compito di “allargare i confini e diventare uno spazio aperto per l'uomo e per la società.”
Alle società umane viene meno un punto di riferimento importante per la mitigazione delle ingiustizie sociali e la risoluzione pacifica dei conflitti.
“Il nodo centrale è costruire un ponte di fiducia fra università, imprese e investitori istituzionali – ha detto Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI, aprendo l’incontro – Una collaborazione stretta e coesa, nell’ambito della quale l’autonomia del ricercatore non è mai messa in discussione. Il futuro dei nostri progetti PNRR deve fondarsi su questa collaborazione. Su questa fiducia. Solo così sarà realmente possibile riuscire a mettere la ricerca al servizio del paese e riposizionare l’Italia fra i paesi ad alto tasso di innovazione.”
Si è tenuto ieri presso la sede CRUI e online “Insieme per il Futuro", incontro focalizzato sul futuro post-PNRR e sull'innovazione. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle università, delle imprese e delle istituzioni, con l'obiettivo di discutere le strategie per mantenere vivi i 34 progetti del PNRR (che vedono coinvolte le università) e promuovere la crescita e la competitività del paese.
La Presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, ha aperto l'evento sottolineando l'importanza di valutare i progetti PNRR e di immaginare una rete di attori diversi per aumentare la competitività delle imprese italiane grazie all’interfaccia con la ricerca. Ha inoltre evidenziato la necessità di cambiare il linguaggio da "trasferimento tecnologico" a "innovazione" e di coinvolgere le università nei processi che conducono all'innovazione tecnologica.
Riccardo di Stefano di Confindustria e Alessandro Scortecci di Cassa Depositi e Prestiti hanno discusso dell'importanza del sistema delle imprese e del venture capital per l'innovazione e la competitività, e la necessità di investimenti in ricerca e sviluppo.
Matteo Lorito, Rettore della Federico II di Napoli, ha presentato il progetto Agritech, evidenziando le collaborazioni con altre università e aziende e l'importanza della formazione per la creazione di nuove tecnologie. Marco Mancini della Sapienza ha discusso le sfide e i successi del partenariato esteso Change, unico nella sua natura principalmente “umanistica”, mentre Stefano Paleari ha parlato della multidisciplinarietà e della collaborazione tra università e imprese per affrontare le sfide sanitarie. Francesco Priolo, Rettore di Catania, ha discusso gli ecosistemi dell'innovazione, evidenziando l'importanza della collaborazione territoriale e della sinergia scienza e imprenditoria. Fabio Fava ha sottolineato l'importanza di partecipare ai programmi europei di ricerca e innovazione, evidenziando la necessità di rafforzare la presenza italiana nei comitati di Bruxelles. Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, ha sottolineato la necessità di pensare oltre la spesa e di valorizzare l'eredità e l'impatto dei progetti PNRR sul territorio italiano.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e collaborazione, con l'obiettivo di immaginare un modello scalare che porti i progetti PNRR dalla fase di start-up a quella dell’auto-sostenibilità.
Roma, 18 aprile 2025
New Delhi, 10-11 aprile 2025. Il “Forum Imprenditoriale, Scientifico e Tecnologico Italia-India”, organizzato dal MAECI in collaborazione con ICE, ha rappresentato una incredibile opportunità di collaborazione fra i due Paesi. L’evento ha riunito il mondo imprenditoriale, quello della scienza e quello dell’alta formazione, con l'obiettivo di favorire il dialogo e la collaborazione tra Italia e India nel campo della ricerca e dell'innovazione.
Il primo giorno sono stati organizzati diversi tavoli di lavoro su temi cruciali come Industria 4.0, Transizione energetica e verde, Infrastrutture e Trasporti, e Tecnologie innovative. I lavori hanno inteso esplorare modalità efficaci per trasferire la ricerca di base e precompetitiva verso realtà economiche e aziendali, rendendo l'innovazione scientifica un motore di sviluppo industriale e imprenditoriale. La collaborazione tra Italia e India è apparsa un'opportunità importante per valorizzare le eccellenze delle rispettive istituzioni di formazione e di ricerca, incentivare lo scambio di talenti e promuovere la creazione di un ecosistema imprenditoriale innovativo.
Il secondo giorno del Forum ha visto la partecipazione di figure istituzionali di alto livello, tra cui il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il Ministro degli Esteri indiano S. Jaishankar e il Ministro dell'Industria e del Commercio indiano Piyush Goyal. La riunione ha avuto l'obiettivo di mappare ambiti e modalità efficaci di collaborazione tra Italia e India, con focus tematici e interventi mirati. Alcuni eventi conviviali e momenti di networking hanno permesso di esplorare possibili nuove intese bilaterali tra i rappresentanti di università e di centri di ricerca.
La CRUI ha partecipato alla missione tramite una Delegazione ufficiale che ha visto la partecipazione di cinque rettori: Tiziana Lippiello (Università Ca’ Foscari Venezia e Delegata CRUI per le Relazioni Internazionali), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari e componente della Giunta CRUI), Sergio Cavalieri (Università di Bergamo), Stefano Corgnati (Politecnico di Torino), Eugenio Guglielmelli (Università Campus Bio-Medico di Roma).
Il Forum ha rappresentato un passo significativo verso una collaborazione più stretta tra Italia e India, promuovendo l'innovazione scientifica e tecnologica come motore di sviluppo economico e imprenditoriale.
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