Le università nei ranking internazionali: il ruolo della CRUI

Le università nei ranking internazionali: il ruolo della CRUI

È online il report della CRUI sui ranking internazionali. Il volume racconta i 3 anni di attività del Gruppo di Lavoro a cui hanno partecipato 68 università con l’obiettivo di aumentare il numero di atenei italiani presenti nelle classifiche internazionali e migliorare il posizionamento complessivo del sistema universitario nei ranking. Obiettivo pienamente centrato ed evidenziato dai numeri: 85 università italiane in più nelle 6 classifiche considerate e 11 in più nelle prime 200 posizioni.

“Promuovere la crescita delle università nel contesto internazionale è un fattore fondamentale non solo per aumentare la loro competitività, ma per accrescere l’attrattività del sistema educativo e di ricerca italiano nel suo complesso. – ha dichiarato Ferruccio Resta, Presidente della CRUI, in occasione della pubblicazione del report – È prioritario migliorare la percezione e il posizionamento del Paese in modo unitario, ricomponendo un’immagine spesso tracciata in modo disarticolato. Non dimentichiamo che nell’affrontare la pandemia le università hanno mostrato un grande senso di coesione e di tenuta. È su questa immagine che l’Italia deve investire, un compito non secondario per la CRUI.”

tabella-comunicato-stampa* per U-Multirank invece di top 200 sono indicate le università con A-score pari o superiore a 10

Partito nel 2017 e coordinato dalle Università di Bologna e Padova, il Gruppo ha infatti lavorato anche per elaborare linee guida comuni per il conferimento dei dati alle principali agenzie, e per proporre integrazioni e modifiche metodologiche agli enti gestori. Inoltre, il Report offre spunti di confronto fra i sistemi universitari di diversi Paesi europei in relazione ai ranking internazionali e ad altre dimensioni economico-sociali indagate attraverso i dati OCSE. Il volume contiene anche le indicazioni operative elaborate dal Gruppo per il conferimento dei dati a quattro tra le più importanti classifiche mondiali: Quacquarelli Symonds (QS), Times Higher Education (THE), GreenMetric e U-Multirank. Un’attività che, unita alla condivisione di strategie, politiche e buone pratiche nella gestione dei ranking, ha permesso a molti atenei di entrare per la prima volta in classifica e, a quelli già presenti, di migliorare in larga parte il proprio posizionamento. Un sondaggio interno al sistema universitario ha confermato che l’attività della CRUI e del Gruppo ha avuto un impatto positivo sia sulle azioni intraprese dall’ateneo in tema di ranking che sulla relativa performance.

Il Report “Il Gruppo di lavoro CRUI sui ranking internazionali: attività, risultati e prospettive 2017 – 2020” è scaricabile gratuitamente dal sito CRUI al seguente link:

 

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