Convegno 6 dicembre 2019

Resoconto del 22 ottobre

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo di aver fatto distribuire una lettera del Rettore Pecorelli riguardante la revisione del regolamento ISEE e una nota del Rettore Uricchio relativa a una risoluzione del MEF riguardante IMU e TASI. Inoltre comunica che il prossimo 30 ottobre a Torino verrà siglato il Protocollo d’intesa ANCI-CRUI, che fa seguito al Convegno “Università e Città” tenutosi a Pavia lo scorso settembre. Infine informa che al termine dell’Assemblea ci sarà un incontro tra una rappresentanza della CRUI e una delegazione omanita della Sultan Qaboos University.

Situazione normativa e provvedimenti in corso - Con riferimento all’esercizio 2011-2014 della VQR, l’Assemblea – dopo ampia ed approfondita discussione – decide di inviare la seguente lettera al Presidente Fantoni:
“Caro Presidente,
l’avvio dell’esercizio 2011-2014 della VQR è imminente. In relazione ad esso, la CRUI con la sua nota del 23 luglio u.s. aveva ritenuto di segnalare a MIUR e ANVUR che “solo a /.../ condizione di un recupero delle risorse tagliate sarà possibile garantire la collaborazione del sistema universitario allo svolgimento del nuovo esercizio VQR 2011-2014”.

Le recenti, importanti aperture del Governo fanno ritenere che esso intenda dar corso al recupero di risorse sollecitato; e in questo senso l’Assemblea della CRUI ha inteso e apprezzato tali aperture. Auspichiamo perciò che esse siano confermate dalla conclusione dei lavori parlamentari sulla legge di stabilità e che in quei lavori trovi spazio la questione cruciale del sostegno finanziario al diritto allo studio. Ciò sicuramente contribuirà a determinare le condizioni di serena cooperazione necessarie al positivo avvio dell’esercizio VQR 2011-2014. Pare dunque opportuno, data anche la complessità delle relative operazioni, che l’ANVUR rivaluti tempi e modi delle procedure in corso.

A tal riguardo si ricorda, con riferimento alla stessa nota sopra richiamata, che la CRUI “ritiene fondamentale che i criteri adottati dai singoli GEV siano resi disponibili in forma provvisoria in modo che le istituzioni possano far pervenire eventuali osservazioni. In ogni caso, tali criteri devono essere noti con anticipo sufficiente per permettere alle istituzioni di operare conseguentemente nella fase di selezione dei lavori.”

La CRUI ritiene indispensabile che si proceda in modo deciso, quanto compatto e armonioso nel cammino del rinnovamento del sistema universitario. E ribadisce la convinzione, più volte espressa, che un sistema di valutazione ben congegnato ed efficacemente implementato costituisce un significativo fattore di tale rinnovamento.”

Disegno di Legge di Stabilità per il 2016 - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente comunicato riguardante il Disegno di Legge di Stabilità per il 2016:
“Segnali positivi per i giovani studiosi ma limitati a quest’anno. L’investimento pubblico nell’università, soprattutto nei confronti dei giovani ricercatori, sembra registrare un diverso impegno da parte del Governo.

La CRUI esprime soddisfazione per il cambio di rotta, sebbene si tratti di un primo passo che va consolidato negli anni. Infatti, nonostante che il Disegno di Legge di Stabilità affronti il nodo cruciale del ricambio generazionale nei nostri atenei, il finanziamento complessivo è ancora molto al di sotto della soglia necessaria per ripristinare la competitività internazionale del sistema. Si parla di 1500 ingressi a fronte di 10.000 uscite negli ultimi 8 anni.

Per aprire realmente una nuova è necessario che l’impegno da parte del governo venga riconfermato e rafforzato negli anni a venire. Allo stesso modo la CRUI considera positivo lo sblocco degli scatti stipendiali previsto dallo stesso Disegno di Legge che risponde alle legittime attese dei docenti. Esiste, però, una questione retributiva che vede penalizzati soprattutto i giovani e alla quale va data presto una risposta.

Non affrontata è invece la questione del Diritto allo Studio. Su questo tema la CRUI sostiene sia necessario sottoporre ad una attenta verifica il sistema di calcolo degli indicatori ISEE e individuare fonti di finanziamento adeguate – da parte di Regioni e Governo Centrale – in modo da garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto. La parità delle opportunità è l’elemento indispensabile per coltivare i talenti e migliorare il capitale umano in tutto il nostro Paese.

La CRUI si aspetta che l’iter parlamentare del Disegno di Legge di Stabilità possa rafforzare le iniziative per i giovani con un orizzonte pluriennale ed affrontare concretamente l’annosa questione del Diritto allo Studio. Solo in questo modo, come già segnalato nella nota CRUI del luglio scorso sulla qualità della Ricerca, potrà essere consolidata la cultura del merito e della valutazione all’interno del sistema universitario.”

 

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