Riviste ad accesso aperto: linee guida

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Revisione

Il Processo viene rivisto e aggiornato ogni due anni in occasione di appositi summit dei Ministri dell'Istruzione Superiore. In tali occasioni viene fatto il punto sullo stato di avanzamento rispetto alle priorità concordate e vengono presi nuovi impegni per il raggiungimento dell’obiettivo finale (creare lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore, collegato allo Spazio Europeo della Ricerca). 

Gli appuntamenti governativi sono organizzati da:
Gruppo di Follow up del Processo di Bologna (Bologna follow-up group)

Il Gruppo di follow up è composto dai rappresentanti di tutti i Paesi firmatari e della Commissione Europea ed è presieduto dal Paese di turno alla presidenza UE.

Gruppo ristretto (Council) composto da:
:: rappresentanti della Troika europea (il Paese di turno alla presidenza UE, il Paese precedente e quello entrante) 
:: rappresentanti della Commissione Europea
:: rappresentanti di tre Paesi eletti nell’ambito del BFuG
Il Paese che ospita il Summit presiede il Council e mette a disposizione il Segretariato per i due Gruppi

Sono membri consultivi del Processo di Bologna:
Consiglio d'Europa 
European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA
European University Association (EUA
European Students’ Union (ESU
European Association of Institutions in Higher Education (EURASHE
Centre Européen pour l’Enseignement Supérieur (UNESCO-CEPES
Education International (EI
BusinessEurope

Dal 2001 si svolgono, con cadenza biennale, le conferenze accademiche organizzate dell'EUA per discutere i principali temi del Processo di Bologna e preparare un documento (political declaration) da presentare al successivo summit governativo come contributo alla discussione: 
Praga, marzo 2009
Lisbona, marzo 2007
Glasgow, aprile 2005 
Graz, maggio 2003 
Salamanca, maggio 2001 

In tali occasioni l'EUA predispone uno studio sullo stato di implementazione dei principi del Processo di Bologna nei Paesi firmatari, denominato "Trends in learning structure in higher education".

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Principi chiave

L'obiettivo cardine del Processo di Bologna è quello di far convergere i sistemi nazionali di istruzione superiore dei Paesi europei verso un sistema comune più trasparente caratterizzato da una architettura basata su tre cicli (corrispondenti ai livelli bachelor, master e research doctorate). L'impegno preso dai Governi per implementare il Processo di Bologna è basato su principi chiave comuni che intendono facilitare la costruzione dello Spazio europeo dell'istruzione superiore e della ricerca, anche alla luce degli obiettivi definiti dai Consigli Europei di Lisbona (2000) e Barcellona (2002).

TRE CICLI
La strutturazione dei sistemi nazionali di educazione superiore in tre cicli, che diano accesso a vari livelli di titoli di semplice leggibilità e comparabilità: gli Stati si impegnano ad elaborare un quadro nazionale di riferimento per tutti i titoli dei loro sistemi di istruzione superiore (national framework for qualifications) ed un quadro generale di riferimento per tutti i titoli esistenti nell'ambito dello Spazio europeo dell'istruzione superiore (overarching framework for qualifications) entro il 2010. Strumento utile all'aumento della trasparenza internazionale e alla facilitazione dei riconoscimenti dei titoli è l'introduzione del Diploma Supplement (a partire dal 2005)

CREDITI
L'adozione di un sistema europeo di crediti: il sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti ECTS è un sistema incentrato sullo studente e basato sul carico di lavoro richiesto a questo ultimo per raggiungere gli obiettivi di un corso di studio, obiettivi preferibilmente espressi in termini di risultati dell'apprendimento e di competenze da acquisire.

DIMENSIONE EUROPEA
La promozione della dimensione europea dei percorsi formativi: attraverso l'elaborazione e l'attivazione di nuovi moduli, corsi e curricula di primo, secondo e terzo ciclo con contenuto, orientamento e organizzazione di carattere europeo, e la rimozione degli ostacoli legali alla creazione e al riconoscimento di titoli congiunti.

FORMAZIONE E RICERCA 
L'integrazione delle due dimensioni della formazione e della ricerca quali pilastri della società basata sulla conoscenza; il livello di dottorato è incluso come terzo ciclo nel processo di Bologna sottolineando così l'importanza della ricerca, della formazione alla ricerca nel mantenimento e nello sviluppo della qualità, della competitività e dell'attrattiva dell'istruzione superiore europea. L'avanzamento del sapere attraverso uno studio di ricerca originale costituisce il cardine della formazione dottorale.

MOBILITA'
La promozione della mobilità di studenti, docenti e ricercatori: è uno degli obiettivi chiave della costruzione dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore, da realizzare attraverso la rimozione di ostacoli alla mobilità (anche per quanto riguarda il rilascio dei visti e dei permessi di lavoro) e l'attivazione di meccanismi di trasferibilità di borse di studio e prestiti nazionali.

FORMAZIONE CONTINUA
Lo sviluppo della formazione continua e ricorrente: sempre più considerata come parte integrante delle attività dell'istruzione superiore, necessita di meccanismi condivisi che favoriscano anche il riconoscimento della formazione precedente (prior learning) e della formazione non convenzionale (non-formal and informal).

IL RICONOSCIMENTO 
Il riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio: ad oggi 36 Paesi sui 45 implicati nel processo di Bologna hanno ratificato la Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli; tuttavia è auspicabile un impegno ulteriore affinché tutti i principi della Convenzione siano recepiti in modo adeguato nelle legislazioni nazionali.

QUALITA'
Lo sviluppo di processi di assicurazione della qualità a livello istituzionale, nazionale ed europeo, elaborati su criteri e metodi ampiamente condivisi. Conformemente alla loro autonomia e ai sistemi nazionali per la qualità, le istituzioni di istruzione superiore, in quanto responsabili principali della qualità delle loro attività, sono impegnate ad introdurre meccanismi diretti alla diffusione di una cultura interna della qualità consona ai propri obbiettivi e alle proprie missioni istituzionali. I Paesi europei si sono impegnati a condividere standard e linee guida, anche per la costituzione delle agenzie nazionali di garanzia della qualità, in una prospettiva di cooperazione internazionale.

DIMENSIONE SOCIALE
Il potenziamento della dimensione sociale dell'istruzione superiore intesa come bene pubblico e quale mezzo di rafforzamento della coesione sociale e di riduzione delle disparità sociali e di genere, sia a livello nazionale che europeo.

STUDENTI 
La partecipazione attiva degli studenti al processo di Bologna, con un coinvolgimento continuo delle associazioni studentesche nelle attività europee e con l'adozione di normative nazionali che garantiscano la partecipazione studentesca agli organi di governo delle istituzioni di istruzione superiore.

ATTRATTIVITA'
Il miglioramento dell'attrattività e dell'apertura dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore verso l'esterno, attraverso l'estensione dei programmi di borse di studio per gli studenti provenienti da Paesi terzi, il rafforzamento degli scambi transnazionali basati sulla qualità accademica ed i valori accademici, il miglioramento della comprensione del Processo di Bologna in altri Continenti e la condivisione dell'esperienza acquisita nei processi di riforma con le altre Regioni.

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Referenti di Ateneo per il Processo di Bologna

Ancona - Università Polit. delle Marche

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Aosta Elena Cattelino e.cattelino@univda.it
Bari - LUM Giampiero Dinacci dinacci@lum.it
Bari Politecnico Michele Ottomanelli ottomanelli@poliba.it
Bari Pasquale Guaragnella p.guaragnella@lingue.uniba.it
Benevento - Università del Sannio Maurizio Sasso sasso@unisannio.it
Bergamo Anna Maria Falzoni anna-maria.falzoni@unibg.it
Bologna Carla Salvaterra prorettore.salvaterra@unibo.it
Bolzano Johann Drumbl rectorate@unibz.it
Brescia Giovanna Finzi giovanna.finzi@ing.unibs.it
Cagliari Giovanna Maria Ledda gmledda@unica.it
Camerino Cristina Miceli cristina.miceli@unicam.it
Campobasso - Università degli studi del Molise Giovannangelo Oriani oriani@unimol.it
Castellanza Rodolfo Helg rhelg@liuc.it
Cassino Franco De Vivo f.devivo@unicas.it
Catania Bianca Maria Lombardo  bm.lombardo@unict.it
Catanzaro Patrizia Doldo doldo@unicz.it
Chieti-Pescara Andrea Mariani a.mariani@unich.it
Cosenza - Università della Calabria Anna Maria Canino canino@unical.it.
Enna Kore Roberto Di Maria

roberto.dimaria@unikore.it

Ferrara Lorenzo Pareschi lorenzo.pareschi@unife.it
Firenze Michele Papa michele.papa@unifi.it
Foggia Laura De Palma l.depalma@unifg.it
Genova Maurizia Migliorin migma@unige.it
L'Aquila Anna Tozzi tozzi@univaq.it
Lecce Vincenzo Zara vincenzo.zara@unisalento.it
Macerata Stefano Polenta polenta@unimc.it
Messina Francesco Gatto francesco.gatto@unime.it
Milano IULM Mario Negri lingue@iulm.it
Milano Politecnico Giancarlo Spinelli cri.relint@polimi.it
Milano Cattolica / /
Milano Bocconi Stefano Caselli

stefano.caselli@unibocconi.it

Milano Università degli studi Giuseppe De Luca giuseppe.deluca@unimi.it
Milano Bicocca Roberto Moscati roberto.moscati@unimib.it
Milano San Raffaele Marco Battaglia battaglia.marco@hrs.it
Modena e Reggio Emilia Flavio Forni forni.flavio@unimore.it
Napoli Benincasa Gennaro Carillo gennaro.carillo@virgilio.it
Napoli Seconda Raffaele Martone
Sergio Minucci
raffaele.martone@unina2.it
sergio.minucci@unina2.it
Napoli Federico II Luciano Gaudio luciano.gaudio@unina.it
Napoli l'Orientale Valeria Micillo vmicillo@iuo.it
Napoli Parthenope Adriana Calvelli adriana.calvelli@uniparthenope.it
Padova Giuseppe Micheli giuseppe.micheli@unipd.it
Palermo Pasquale Assennato assennat@unipa.it
Parma Sandro Cavirani

sandro.cavirani@unipr.it

Pavia Maria Antonietta Confalonieri mariaantonietta.confalonieri@unipv.it
Perugia Elda Gaino gaino@unipg.it
Perugia Stranieri Stefania Scaglione ssrsca@ciaoweb.it
Pisa Scuola Normale Amos Bertolacci

Vittorio Giovannetti
a.bertolacci@sns.it

vittorio.giovannetti@sns.it
Pisa Sant'Anna Pietro Tonutti p.tonutti@sssup.it
Pisa Università degli studi Ann Katherine Isaacs isaacs@stm.unipi.it
Potenza - Università della Basilicata Aurelia Sole aurelia.sole@unibas.it
Reggio Calabria - Università Mediterranea Carmelo Riccardo Fichera

cr.fichera@unirc.it

Roma IUSM Paolo Parisi rettore@iusm.it
Roma San Pio V Novella Novelli erasmus@luspio.it
Roma LUISS Mariasilvia Ciola visiting@luiss.it
Roma LUMSA Giuseppe Tognon tognon@lumsa.it
Roma Campus Bio-Medico Luigi Altomare l.altomare@unicampus.it
Roma La Sapienza Ruggero Matteucci ruggero.matteucci@uniroma1.it
Roma Tor Vergata Donatella Palomba Ugolini palomba@uniroma2.it
Roma Tre Roberto Pujia roberto.pujia@uniroma3.it
Roma Foro Italico Lucia De Anna

lucia.deanna@uniroma4.it

Salerno Epifanio Ajello eajello@unisa.it
Sassari Virgilio Mura spscipol@uniss.it
Siena Sonia Carmignani

sonia.carmignani@unisi.it

Siena Stranieri Lucia Strappini strappini@unistrasi.it
Teramo Maria Cristina Giannini   mcgiannini@unite.it
Torino Politecnico Anita Tabacco anita.tabaco@polito.it
Torino Università degli studi Sergio Roda sergio.roda@unito.it
Trento Marco Tubino marco.tubino@unitn.it
Trieste Orfeo Sbaizero collaboratore.studenti@units.it
Trieste SISSA Ugo Bruzzo bruzzo@sissa.it
Udine Marisa Michelini michelini@fisica.uniud.it
Urbino Giuseppe Giliberti giuseppe.giliberti@uniurb.it
Varese Maria Paola Viviani Schlein paola.viviani@uninsubria.it
Vercelli - Università del Piemonte Orientale Umberto Dianzani umberto.dianzani@med.unipmn.it
Venezia - IUAV Enrico Fontanari henry@iuav.it
mobilitastudenti@iuav.it
Venezia Università Cà Foscari Stefano Gasparri  gasparri@unive.it
Verona Denis Delfitto denis.delfitto@univr.it
Viterbo Stefano Grego grego@unitus.it
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Il processo di Bologna

ll Processo di Bologna rappresenta il percorso che i Ministri dell'istruzione superiore dei Paesi europei si sono impegnati a seguire per costruire lo spazio europeo dell'istruzione superiore, integrato a quello della ricerca. L'impegno preso in tal senso dai Governi è basato su principi chiave comuni che intendono orientare una ristrutturazione omogenea dei sistemi universitari europei.

Il Processo viene rivisto e aggiornato ogni due anni in occasione di appositi incontri dei Ministri dell'istruzione superiore. Dal 2001 questi incontri sono preceduti dalle conferenze accademiche organizzate dell'EUA. 

La CRUI segue l'attività di implementazione dei principi del Processo di Bologna sia nell'ambito dei lavori dell'EUA, sia attraverso un Gruppo di delegati di Ateneo per il Processo di Bologna. Tale Gruppo di referenti, oltre a promuovere la realizzazione a livello locale degli strumenti per l'attuazione dello spazio europeo dell'istruzione superiore e della ricerca, rappresenta l'interfaccia istituzionale del Gruppo nazionale dei Bologna Expert, istituito dall'Agenzia Nazionale LLP/Erasmus nell'ambito di un apposto programma della Commissione Europea.

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