Fine giugno: Udine G7 University

G7 UNIVERSITY - Manifesto di Udine - G7 Università

Il 29-30 giugno 150 esperti a lavoro su manifesto azioni futuro 

Manifesto di Udine - G7 Università* | The Udine G7 University Manifesto*
*Versione preliminare 30-6-2017 | Preliminary Draft 30-6-2017

deToni g7 university

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "Le università sono nate molto prima degli stati nazionali", ricordano i Rettori della Crui. E sono loro oggi, attraverso l'educazione e la formazione, il volano dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza globale in ogni area del mondo. Per questo motivo il 29 e 30 giugno oltre 150 fra rettori, professori e studenti delle università dei Paesi del G7 si daranno appuntamento a Udine in occasione del "G7 University - University education for all. Actions for a sustainable future". L'iniziativa, che rientra nel festival italiano dei saperi e dell'alta formazione "Conoscenza in festa", è stata presentata oggi a Roma nella sede della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui). L'incontro, ha spiegato il rettore dell'Università di Udine e segretario generale della Crui, Alberto De Toni, "è una grande occasione per fare dell'educazione lo strumento più potente per liberare le persone, liberare le società e costruire un futuro di pace ed equo". Quattro le grandi tematiche da affrontare: istruzione e sostenibilità; cittadinanza globale; università, cultura e società; università e sviluppo economico. Ne nascerà un manifesto, "un insieme di tesi, rivolto a tutte le università e ai ministri del mondo, per dire cosa possono e devono fare le università per costruire un futuro sostenibile". Nella città friulana arriveranno, i rappresentanti di 13 Università e 14 studenti dei Paesi del G7, 77 atenei italiani, 6 enti di ricerca, 31 organizzazioni e 30 esperti, che avranno il compito di elaborare. "E' prevista anche la partecipazione della ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli - ha concluso De Toni - e di esponenti dell'economia e della cultura". In un Paese come l'Italia, "notoriamente in ritardo rispetto agli altri" per numero di laureati, sottolinea il Rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, si aprirà il "pensatoio" mondiale per il futuro dei giovani, il loro diritto di accesso all'istruzione terziaria e, in sostanza, la loro partecipazione democratica alla vita politica, sociale ed economica. Si lavorerà sul tema della cittadinanza globale, che - auspica il rettore dell'Università di Pavia, Fabio Rugge - "può essere realizzata attraverso la mobilità degli studenti universitari da un paese all'altro", e sul tema dello sviluppo sostenibile, che deve essere promosso - raccomanda Angelo Riccaboni docente dell'Università di Siena - a livello sociale ed economico e non solo ambientale. Patner dell'iniziativa mondiale assieme alla Crui saranno, tra gli altri, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

G7 atenei Udine: docente, lavorare su sostenibilità sociale

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il sistema delle università "si sta molto impegnando" a promuovere attività formative per lo sviluppo sostenibile a livello ambientale "un po' meno a livello sociale". Lo ha osservato Angelo Riccaboni docente dell'Università di Siena, che al G7 University di Udine, il 29 e 30 giugno, coordinerà il tavolo di lavoro su "Università e sostenibilità". In vista dell'evento di Udine "abbiamo fatto un'analisi sulle università - ha detto Riccaboni durante la presentazione dell'iniziativa oggi alla Crui - e abbiamo scoperto che l'80% sta pianificando attività formative per promuovere lo sviluppo sostenibile e l'attuazione dell'agenda 2030. E' un dato confortante, è un dato a livello internazionale. Ma abbiamo scoperto che l'attività formativa è molto focalizzata sui temi del cambiamento climatico, energia ed energie rinnovabili. Il sistema si sta molto impegnando sulla parte ambientale, un po' meno sulla parte sociale". "Uno dei messaggi che vuole venire da Udine - ha concluso - è promuovere la formazione sulla parte sociale ed economica, integrando le parti ambientale, sociale ed economica. Se non si integrano, non riusciremo a ad attivare uno sviluppo che sia sostenibile". (ANSA).

G7 atenei Udine: Rettore, Italia in ritardo su numero laureati

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "L'Italia è notoriamente in ritardo rispetto agli altri paesi" per numero e percentuale di laureati, "è fanalino di coda anche in Europa". Lo ha affermato il Rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, che il 29 e 30 giugno parteciperà al G7 University di Udine e collaborerà al tavolo di lavoro su "Università e sviluppo economico" coordinato da Stefano Paleari. "Non c'è dubbio - ha aggiunto durante la presentazione, oggi a Roma, dell'iniziativa - che le condizioni economiche nel nostro Paese sono uno degli elementi di impedimento all'accesso alla formazione universitaria. Altro elemento che incide a livello di numero di laureati o di persone che accedono alla formazione di terzo livello è il fatto che in Italia non c'è una una formazione terziaria non universitaria. Altri paesi hanno invece una tradizione di formazione anche non accademica che è qualificata come formazione terziaria". (ANSA).

G7 atenei a Udine: De Toni (Crui), elaboreremo manifesto con azioni per futuro equo

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Università come volano dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza globale in ogni area del mondo. Con questo obiettivo il 29 e 30 giugno oltre 150 fra rettori, professori e studenti delle università dei Paesi del G7 si incontreranno a Udine per partecipare al "G7 University - University education for all. Actions for a sustainable future". L'iniziativa, che rientra nel festival italiano dei saperi e dell'alta formazione "Conoscenza in festa", è stata presentata oggi a Roma nella sede della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, 13 Università e 14 studenti dei Paesi del G7, 77 atenei italiani, 6 enti di ricerca, 31 organizzazioni e 30 esperti. L'obiettivo, ha spiegato il Rettore di Udine e segretario generale della Crui, Alberto De Toni, è elaborare "un manifesto, un insieme di tesi, rivolto a tutte le università e ai ministri del mondo, per dire cosa possono e devono fare le università per costruire un futuro sostenibile". Alla stesura del manifesto contribuiranno 4 tavoli di lavoro su istruzione e sostenibilità; cittadinanza globale; università, cultura e società; università e sviluppo economico. "E' prevista anche la partecipazione della ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli - ha concluso De Toni - e di esponenti dell'economia e della cultura. E' una grande occasione per fare dell'educazione lo strumento più potente per liberare le persone, liberare le società e costruire un futuro di pace ed equo". (ANSA).

 

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