Convenzione quadro fra Università e Giustizia

Gradualità nelle modifiche ai requisiti di accreditamento dei corsi universitari

Per molti mesi le università hanno analizzato in profondità la domanda di formazione avanzata dal mondo del lavoro: su questa base hanno progettato per l’anno 2017/18 nuovi corsi di studio di alta qualità in termini di profili professionali e sbocchi occupazionali previsti. Il DM 8 febbraio 2017 n. 60 recante “Modifiche ai requisiti di accreditamento ai corsi universitari” è venuto positivamente incontro alle legittime preoccupazioni del mondo universitario relativamente alla istituzione di questi corsi di studio messa a rischio dal DM 987/2016.

Il Decreto, infatti, prevede un adeguamento graduale dei corsi di studio già accreditati ai nuovi requisiti introdotti (soprattutto quelli di docenza) in un arco pluriennale. Allo stesso tempo sostiene che, qualora l’ateneo abbia corsi in sofferenza rispetto ai nuovi criteri, non possa attivarne di nuovi.

La CRUI non può che apprezzare la gradualità prevista per l’adeguamento dei corsi ai nuovi requisiti, auspicando allo stesso tempo che il nuovo modello di accreditamento introdotto non ostacoli l’attivazione di nuovi corsi di studio per l’anno accademico 2017/18 la cui programmazione è stata avviata già da tempo in piena coerenza con i programmi di sviluppo degli Atenei e d’accordo con le indicazioni ministeriali al momento vigenti.

14 febbraio 2017

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